(ANSA) - VERONA, 23 MAR - "Sembravamo dei topi in gabbia". Loha detto Marco Semenzato l'architetto padovano, uno dei treitaliani rimasti feriti dall'esplosione delle bombe ieri mattinaa Bruxelles rientrando in Italia, raccontando di quei terribilimomenti. Semenzato, 34 anni, da nove mesi lavora come consulenteal Dipartimento educazione e cultura della Commissione europea,è atterrato all'aeroporto "Catullo" di Verona. "Sto bene, oggimi sento meglio, per fortuna sono qua che ve la racconto" hadetto appena sbarcato. Poi il ricordo dell'attentato: "cometutti i giorni stavo andando al lavoro, sono sceso dalla metro,ho fatto due passi per imboccare le scale ed uscire ed è esplosala bomba". "Per fortuna - ha continuato - l'onda d'urto mi hapreso alle spalle e sono stati protetto dallo zainetto. Sonorimasto bruciato al volto e alle mani. Adesso mi riposerò perdue settimane e poi vedremo".
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