(ANSA) - ROMA, 21 NOV - Nel mondo ci sono 3 milioni esettecentomila bambini rifugiati o sfollati che non vanno ascuola. Bambini per i quali la stessa sopravvivenza, senzaistruzione, è in pericolo. Una nuova campagna dell'Unhcr accendei riflettori sul dramma di queste piccole esistenze, con l'obiettivo di sensibilizzare e soprattutto di aiutare a garantireun'istruzione ai piccoli profughi. 'Mettiamocelo in testa' è iltitolo dell'iniziativa, che mira ad assicurare entro il 2018l'istruzione primaria a un milione di bambini. "Per lasopravvivenza di un bambino la scuola non è meno importante diuna tenda dove dormire, del cibo o delle cure mediche" ha dettoCarlotta Sami, portavoce dell'Unhcr per il Sud Europa. Lacampagna, che prevede una raccolta fondi al numero 45516 maanche iniziative nelle scuole con la collaborazione del Miur, siavvale del sostegno di personaggi come Alessandro Gassman,Francesco Pannofino, Carolina Crescentini, Nino Frassica,Gianluca Vialli e di numerosi sponsor pubblici e privati.
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