(ANSA) - RIO DE JANEIRO, 15 AGO - "Severo richiamo" del Cioal judoka egiziano Islam El Shehaby che tre giorni fa avevarifiutato di stringere la mano del suo avversario, l'israelianoOr Sasson, 25 anni, che lo aveva appena eliminato con un ippon.La vicenda, davvero poco 'olimpica', si era svolta nel corso dei32mi di finale della gara dei pesi massimi oltre i 100 chili eal termine dell'incontro, che aveva sancito l'eliminazionedell'atleta egiziano, Sasson aveva teso la mano verso El Shehabyche invece indietreggiò, scuotendo la testa e negandogli anchel'inchino, come da rito. A nulla sono valsi anche i tanti fischipiovuti all'indirizzo dell'egiziano mentre lasciava la sala. Alla luce di tutto questo e dell'eco in tutto il mondo, il Cioha fatto sapere che il comportamento dell'egiziano "è statocontrario alle norme del fair play e contro lo spirito diamicizia presenti nei valori olimpici". Il comitato olimpico haquindi "fortemente condannato l'azione di El Shehaby e lo hamandato a casa".
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