(ANSA) - LECCE, 5 MAG - "Il rischio qui in Puglia e nelSalento è che chi arriva come migrante possa poi avviare unpercorso di radicalizzazione. I terroristi definiti come tali,non si mimetizzano con i migranti, però il rischio c'è e loabbiamo verificato anche con le ultime indagini milanesi che chiarriva come migrante possa poi avviarsi verso la radicalità". Loha detto a Lecce il Procuratore azionale antimafia, FrancoRoberti, a margine della firma del protocollo antiterrorismo aPalazzo di Giustizia con le Procure del distretto di Lecce,Brindisi e Taranto. "I fatti finora ci dicono - ha aggiunto -che un terrorista che arriva per fare attentati in Europa nonsi infiltra tra i migranti, salvo un paio di casi che sono pocosignificativi rispetto al flusso di migranti che arriva ognigiorno in Europa". "La rotta adriatica sta di nuovo prendendopiede", "al momento non c'è un reale pericolo - ha concluso -perchè la nostra attività di prevenzione finora ha funzionatomolto bene, abbiano prevenuto possibili attacchi".
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