Evitato così che si possa mettere in dubbio giudizio Ue
(ANSA) - ROMA, 14 FEB - Sul 'no' del governo alle Olimpiadi,fra gli altri, hanno pesato due fattori: l'intento di evitareche la ''percezione'' positiva faticosamente guadagnata pressomercati e istituzioni Ue sia messa in dubbio e il ''piano dirientro'' molto ''esigente'' richiesto dall'Europa sul frontedel debito pubblico. Cosi' il premier Mario Monti in conferenzastampa.