BRUXELLES - "È grave la decisione del Comune di Roma che prevede la chiusura della Casa Internazionale delle Donne. È il sintomo di una visione miope che cerca di cancellare uno dei presidi più significativi delle donne in Italia". Lo afferma l'europarlamentare democratica Silvia Costa durante un incontro con una rappresentanza della Casa delle donne a Bruxelles.
"Esprimo la mia solidarietà e il mio sostegno, aderendo anche all'appello, alla Casa delle Donne che da mesi vede minacciata la chiusura. Chiudere gli spazi della Casa delle Donne a Trastevere, importante luogo di riferimento e presidio nel cuore della capitale, è l'ennesima riprova della visione miope della sindaca Virginia Raggi", aggiunge Costa.
Secondo l'europarlamentare "in una Europa drammaticamente segnata da una diffusa violenza contro le donne, e sempre più attraversata da razzismi e nazionalismi, proprio questi spazi, che da sempre praticano solidarietà e cooperazione, vanno difesi". Si tratta di "luoghi e presidi dove non solo le donne fanno attività politica ma nei quali vengono assistite anche le donne che hanno subito violenze" e pertanto, conclude l'eurodeputata del Pd, la "chiusura confermerebbe la miopia culturale e sociale dell'amministrazione capitolina".
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