Rosi, un bel segno contro muri di Trump

(ANSA) - ROMA, 24 GEN - La cinquina dei documentari nominatiagli Oscar che con film come 'I am not your negro', 'O.J.: Madein America', 13th, insieme a Fuocoammare parla di temi come gliafroamericani e l'Africa (un argomento da cui si stacca solo unodei nominati, Life animated, ndr), è anche una rispostadell'Academy a Trump che invece vuole costruire i muri". Lo diceGianfranco Rosi, in collegamento via streaming da Tokyo,commentando la candidatura agli Academy Award. D'altronde, aggiunge ''una delle reazioni più forti perFuocoammare è arrivata dalle proiezioni in America, ''per latrasversalità della storia. I deserti californiani sono come ilMediterraneo, dei cimiteri''. Con il cinema ''non si puo'cambiare il corso della storia, ma ho sempre sperato che ilgrido d'aiuto nel film venisse colto e questo credo siasuccesso''. Rosi ha già sentito, fra gli altri, da Lampedusa, ildottor Bartolo, e la sindaca Giusi Nicolini: ''Erano tutti inattesa e alla notizia della nomination c'è stato il grido di3000 persone''.

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