(ANSA) - ROMA, 22 OTT - "Non ci sono le condizioni per aprirealcun procedimento o per intervenire" sulla vicenda del giudiceEnrico Tranfa, che si è dimesso dopo le motivazioni dellasentenza di assoluzione di Silvio Berlusconi per il caso Ruby.Lo ha detto il vicepresidente del Csm Giovanni Legnini. "Speroche ognuno di noi si riconosca nella posizione del presidentedella Corte d'Appello di Milano Giovanni Canzio", ha dettoLegnini riferendosi alle parole critiche espresse dal magistratosulle dimissioni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA