Per accusa potrebbe essere stata la ragazzina e l'auto di Cosima
(ANSA) - TARANTO, 21 FEB - Il giorno dell'uccisione di SarahScazzi, un uomo, Vito Donato Lastella, mentre era alla guidadella sua auto vide in strada una sagoma esile e veloce e allostesso tempo un'auto chiara che usciva da una stradina, con 2persone a bordo. Lo ha detto al processo in corso lo stessoLastella. Per l'accusa, quella sagoma potrebbe essere Sarah checercava di allontanarsi da casa Misseri e l'auto potrebbe esserequella di Cosima con a bordo Sabrina Misseri che stavanocercando di raggiungerla.