(ANSA) - POMPEI (NAPOLI), 7 DIC - Sessanta milioni di eurospesi, altri 40 milioni da impiegare. I fondi europei per irestauri del Grande progetto Pompei sono ancora in gran partenon spesi, ma il volto della città antica è già completamentecambiato. Il direttore della Soprintendenza speciale di Pompei,Massimo Osanna, e il direttore generale del GPP, gen. LuigiCuratoli, hanno schierato tutti gli archeologi, i tecnici, iprogettisti, gli operai, i collaudatori per presentare allastampa la vastissima area di 50mila metri quadrati liberata daponteggi, puntellamenti, vecchi residui di materiali inidoneiche rendevano non percorribile le Regio V e IX. Aperti al pubblico anche il Piccolo Lupanare, la casa diObellio Firmo e la casa di Marco Lucrezio Frontone. Inoltre unnuovo cantiere ha rivelato due distinti edifici, un panificiopoi trasformato in tintoria, e una Domus abbandonata nel 62 d.C,in seguito al terremoto che precedette l'eruzione del 79, conpreziosi pavimenti in mosaico.
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