BRUXELLES - Si riaccende il dibattito sul caso Martin Selmayr, la cui nomina lampo a segretario generale della Commissione Ue ha destato nei mesi scorsi non poche polemiche e dopo che ieri il Mediatore europeo Emily O'Reilly nella sua relazione ha parlato di un caso di "cattiva amministrazione". L'europarlamentare del Movimento 5 Stelle Eleonora Evi ne chiede le dimissioni, "doverose" per riportare "trasparenza" in Europa. "Le conclusioni del Mediatore europeo confermano tutti i dubbi che avevamo espresso al Parlamento europeo sulla nomina a segretario generale della Commissione di questo potente eurocrate tedesco. Se la Commissione non vuole apparire autoreferenziale e lontana dai cittadini allora garantisca alla successiva Commissione europea la possibilità di sostituire il segretario generale secondo una procedura legale e più trasparente", ha dichiarato Evi in una nota.
"Scarsa trasparenza dei processi decisionali, attività lobbistiche senza un vero controllo, porte girevoli, organi di garanzia e codici etici debolissimi e permeati da influenze politiche e del settore privato. Questi sono solo alcuni dei problemi di 'cattiva amministrazione' di questa Europa denunciati dal Mediatore europeo. Sono anni che il Movimento 5 stelle si batte su questi temi per un'Europa più giusta e trasparente. Adesso bisogna passare dalle parole ai fatti e cambiare questa Europa per il bene dei cittadini", conclude Evi.
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