(ANSA) - ROMA, 7 APR - Rientra nella libertà di insegnamento,garantita dalla Costituzione, l'impiego di un libro di testodestinato agli studenti delle scuole medie inferiori nel quale,"con sufficiente richiamo ai contesti storici e alla cronacaanche recente", si parla della Sicilia con "espressioni egiudizi generali perentoriamente negativi" definendola unaregione nella quale la mafia "impedisce di governare per il benedella collettività" e "che riceve dallo Stato più di quello chedà e consuma più di quello che produce". Lo ha stabilito laCassazione respingendo il ricorso del governatore della Siciliacontro la casa editrice Principato e gli autori del libro 'GeoItalia, le regioni' nel quale venivano espressi giudizi moltoduri sulla realtà socio economica dell'isola. Giudizi che laPresidenza della Regione riteneva diffamatori della popolazione.
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