(ANSA) - ROMA, 29 SET - "Ad Aleppo non si muore da oggi. E'un calvario disumano che dura da 6 anni, dove sono morti bambiniinnocenti nell'indifferenza mondiale". Lo dichiara AndreaIacomini, portavoce di Unicef Italia. "Inutile girarci troppo intorno. Le Nazioni Unite hannosmesso di contare i bambini morti in Siria nel 2013, quandoerano circa 11 mila. Ora si teme che le vittime minori si sianoalmeno quintuplicate rispetto ad allora ed anche se non ci sonodati certi sono certamente cifre da genocidio", concludeIacomini.
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