(ANSA) - ASCOLI PICENO, 5 GEN - Disastro colposo e frode inpubbliche forniture. Questi i reati che la procura dellaRepubblica di Ascoli Piceno contesta a un imprenditore e unprofessionista per i danni riportati dall'ospedale di Amandola(Fermo) sotto le scosse di terremoto del 24 ottobre 2016. Nelregistro degli indagati sono stati iscritti il titolare di unaditta della provincia di Napoli ed il direttore dei lavori eprogettista, un professionista fermano. Nel mirino dellamagistratura ascolana i lavori eseguiti nel nosocomio in epocarecente, ma che non hanno evitato il crollo delle tamponaturedel corpo F, dove c'è il pronto soccorso. La scorsa settimana,su disposizione del sostituto procuratore Umberto Monti, è stataeffettuata un'ispezione con avviso alle parti, alla quale hannopartecipato carabinieri, vigili del fuoco, periti della Procurae i difensori dei due indagati. Occhi puntati sul rispetto dellenorme antisismiche introdotte dopo il terremoto del 1997 e suimateriali impiegati.
© RIPRODUZIONE RISERVATA