(ANSA) - ROMA, 24 AGO - Il terremoto di magnitudo 6 che hacolpito Rieti ''è circa 2-3 volte inferiore, in termini dienergia liberata, a quello che ha colpito L'Aquila nel 2009, cheera di magnitudo compresa tra 6.2 e 6.3'' ha detto all'ANSA ilsismologo Alessandro Amato, dell'Istituto Nazionale di Geofisicae Vulcanologia (Ingv). Gli esperti sono cauti nel fare confrontiperché bisogna valutare bene tutti i dati ma si può dire chel'altra grande differenza con L'Aquila è che: ''in quel caso ilterremoto è avvenuto sotto una città di 70.000 abitanti, oggi èavvenuto in una zona un po' meno abitata''. Una somiglianzainvece riguarda il meccanismo alla base dei due eventi:''entrambi i terremoti - ha spiegato l'esperto - sono staticausati dall'estensione dell'Appenino da Est verso Ovest. Ilmeccanismo è lo stesso anche alla base del terremoto che hacolpito Umbria e Marche nel 1997''. Inoltre, ha aggiunto Amato,sia il terremoto di oggi, sia quello che ha colpito L'Aquila nel2009 ''sono entrambi molto superficiali''.
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