Sisma: vescovo, non perdete speranza

(ANSA) - ASCOLI PICENO, 27 AGO - "'E adesso, Signore, che sifa?' Quante volte, nel silenzio agitato delle mie notti diveglia e d'attesa, ho diretto a Dio la stessa domanda che misono sentito ripetere da voi in questi giorni". Lo ha dettonell'omelia ai funerali delle vittime del sisma svoltisi adAscoli Piceno, il vescovo D'Ercole. "Non abbiate paura digridare la vostra sofferenza, ma non perdete coraggio", ha dettoancora, sottolineando che questo "è il momento della speranza".Il vescovo ha ricordato Giorgia e Giulia, le due sorelline, unasopravvissuta e l'altra morta che sono diventate tra i simbolidel sisma: "La più grande Giulia purtroppo morta, ma ritrovatain una posizione protettiva su Giorgia, una bimbetta di scarsicinque anni - ha detto - che sembrava spaesata con la boccapiena di macerie. Morte e vita erano abbracciate, ma ha vinto lavita: Giorgia. Anzi, dalla morte è rinata la vita perché chiesce dal terremoto è come se nascesse di nuovo".

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