(ANSA) - ROMA, 12 GIU - E' incapace di intendere e volere, masoprattutto lo era quando dispose una serie di donazioni e poisottoscrisse una procura con la quale autorizzo' un suocollaboratore, Arturo Artadi, ad operare su tutti i suoi conti,Aurelia Sordi, sorella del grande attore romano dal quale haereditato l'ingente patrimonio. Lo ha stabilito il collegio diesperti incaricato dalla magistratura di verificare lo stato disalute della novantacinquenne ritenuta dal pm Eugenio Albamontevittima di un raggiro.
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