(ANSA) - ROMA, 2 LUG - Meriam è ancora in Sudan, teme per ilfuturo della sua famiglia e le condizioni di salute di suafiglia Maya. A raccogliere l'appello della giovane donnacondannata a morte per apostasia in Sudan e poi rilasciata dopol'annullamento della sentenza di primo grado, Antonella Napoli,presidente di Italians for Darfur. "Sono certa che nei colloquiche in queste ore il vice ministro agli Esteri Pistelli avrà conesponenti del governo sudanese, il suo caso avrà centralità", hadetto Napoli.
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