TORINO - Il presidente del Parlamento Ue Antonio Tajani nei prossimi giorni sarà in Val di Susa, per un sopralluogo al cantiere della Tav. L'invito è stato fatto da Telt, la società italo-francese responsabile della realizzazione e gestione dell'opera, per iniziativa dell'eurodeputato Alberto Cirio, primo firmatario anche di una petizione europea "Sì TAV" che chiede di far rispettare all'Italia gli impegni presi sulla Torino-Lione. Il documento, depositato a Bruxelles, potrà essere sottoscritto online anche da istituzioni, cittadini, forze produttive e da chiunque voglia difendere la realizzazione dell'opera.
"Chiederò la procedura d'urgenza, affinché la petizione venga discussa dal Parlamento europeo prima possibile - spiega Cirio -. Le problematiche sulla Tav sono un tema già noto a Bruxelles, perché negli anni sono state presentate diverse petizioni contrarie alla realizzazione dell'opera. Non è mai stata presentata però una petizione a favore. Lo faremo adesso, per chiedere all'Ue di essere tutelati e di aiutarci a far mantenere al governo italiano gli impegni presi. La marcia indietro non solo ci priverebbe di una infrastruttura strategica per lo sviluppo economico, ma costerebbe al nostro Paese un sacco di soldi in rimborsi, risarcimenti e danni, senza considerare la perdita di credibilità internazionale per l'Italia, che diventerebbe l'anello mancante di un progetto che va dalla Penisola iberica all'Est europeo".
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