(ANSA) - ROMA, 5 FEB - Compie 80 anni Tempi moderni diCharlie Chaplin, un racconto che nasce con lo sguardoapparentemente rivolto al passato: il clima in cui si muoveCharlot è quello della Grande Depressione, tra fabbriche chechiudono, cortei di scioperanti, povertà dilagante e desideriodi riscatto. A questo mondo disperato Chaplin non fa sconti: lasua descrizione della brutalità del capitalismo, delladisumanizzazione dell'operaio, dell'ingiustizia sociale nonrisparmia nessuna categoria ed è - a suo modo - il detonatoredelle gag comiche, fondate come sempre sulla derisionedell'eroe. Contemporaneamente, però, il finale del film offre ladimensione del riscatto, l'idea rooseveltiana del New Dealmostrato come un sogno possibile con le due figurine deiprotagonisti che si accompagnano verso un destino in cui tutto èancora possibile. Per questo oggi celebriamo "Tempi moderni" nonsolo come un capolavoro del cinema, ma come un manifesto del XXsecolo.
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