(ANSA) - ROMA, 29 DIC - Il tunisino residentea Edolo, nel Bresciano, espulso ieri e partito questa mattinacon un volo per Tunisi, "a metà novembre 2016 aveva ricevutoindicazioni, da persona a lui nota, di compiere attentati inItalia simili a quelli compiuti in Francia e in Belgio, perritorsione contro le operazioni dell'Italia in Libia". Loprecisa il Viminale in una nota citando i risultati di "attivitàinvestigative, operate anche con la collaborazioneinternazionale e dei servizi di intelligence". Indagini dipolizia hanno documentato che lo straniero era collegato a unforeign fighter marocchino, già domiciliato nel milanese, con ilquale era in contatto tramite social network. Rientrato inItalia il 15 agosto scorso, dopo un prolungato periodo inTunisia, "aveva manifestato chiari indicatori diradicalizzazione". Inoltre il giovane, che ha 23 anni, "aveva manifestatol'intenzione di lasciare l'Italia quanto prima perunirsi allo Stato Islamico".
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