(ANSA) - FIRENZE, 22 FEB - La corte d'appello di Firenze hacondannato a 7 anni e 8 mesi l'uomo che uccise la moglie 88ennemalata di Alzheimer, a Firenze nel 2014, confermando la condannadi primo grado in rito abbreviato. La corte non ha riconosciutoall'uomo, oggi 85enne, l'attenuante di "aver agito per motivi diparticolare valore morale o sociale" né la seminfermità mentale,così come proposto dai suoi difensori, avvocati Filippo Viggianoe Valentina Bernardi. Gli stessi legali hanno anche ribadito inappello che l'assistenza continua fatta per anni alla mogliecome 'caregiver' aveva portato lui stesso ad ammalarsi. Ladifesa farà ricorso in Cassazione. L'omicidio avvenne a Firenzeil 22 marzo 2014. L'uomo strangolò la moglie con una sciarpa erimase accanto al cadavere circa un'ora, poi andò a costituirsidalla polizia dicendo agli agenti "Non ce la faccio più" espiegando di non reggere a un repentino aggravamento dellamalattia della moglie.
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