BRUXELLES - Resta stabile a 8,5% la disoccupazione a marzo nella zona euro, confermando il tasso più basso da dicembre 2008. Stabile anche nella Ue-28, a 7,1%. Lo comunica Eurostat. Ferma anche in Italia, all'11%. La disoccupazione più bassa si registra in Repubblica Ceca (2,2%), Malta (3,3%) e Germania (3,4%). La più alta in Grecia (20,6% a gennaio 2018), Spagna (16,1%) e a seguire l'Italia. L'Italia è l'unico Paese Ue dove a marzo la disoccupazione femminile è aumentata di 0,5% (dal 12% di febbraio a 12,5%), solo la Lituania ha fatto registrare un altro aumento, ma di appena lo 0,1%. Quella degli uomini è invece scesa da 10,2% a 9,9%. Nella zona euro il tasso di disoccupazione delle donne è stabile a 8,9%, mentre quello degli uomini è sceso da 8,2% a 8,1%.
Prosegue a marzo il calo della disoccupazione giovanile nella zona euro (da 17,5% a 17,3%) e nella Ue-28 (da 15,7% a 15,6%).
Eurostat conferma il calo anche in Italia da 32,5% a 31,7%. Il tasso italiano resta il più elevato dopo quello greco (42,3%) e spagnolo (35%). I tassi più bassi si registrano invece in Germania (6,1%), Repubblica Ceca (6,8%) e Olanda (7%). (ANSA).
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