Ue: candidato italiano a Mediatore, 'serve salto di qualità'

BRUXELLES - L'avvocato italiano Giuseppe Fortunato ha presentato la sua candidatura a Mediatore Ue in un'audizione alla commissione Petizioni dell'Eurocamera, illustrando una serie di punti per "un salto di qualità" dell'istituzione. Secondo Fortunato, attuale Difensore civico della Regione Campania, sono "troppo poche sono le denunce al Mediatore europeo, neppure 2200 all'anno. Il Mediatore europeo non è conosciuto, probabilmente perché non risultano modifiche strutturali derivanti dalla sua azione.

I risultati sono la migliore pubblicità", ha sottolineato. Tra i punti illustrati da Fortunato, anche quello degli standard della pubblica amministrazione dell'Ue, che "vanno innalzati in trasparenza, in celerità, in efficacia e in giustizia". Infine, "occorre una fattiva cooperazione del Mediatore Ue con i parlamentari europei. Bisogna dire forte - ha sottolineato - che spesso" questi ultimi "sono ostacolati nella loro piena funzione di rappresentanti eletti rispetto alle situazioni che evidenziano". Oltre a Fortunato, sono in corsa per la carica anche Julia Laffranque, Nils Muiznieks, Cecilia Wikstroem ed Emily O'Reilly. Il voto dell'Eurocamera sul nuovo Mediatore Ue si terrà nel corso della plenaria di dicembre.

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