Ue: Pil Italia +3,4% nel 2021, +3,5% nel 2022. Gentiloni: 'Crescita pre-pandemia torna prima, ma non per tutti'

Il commissario per l'Economia ha presentato le nuove stime per l'Eurozona

Il Pil italiano, crollato meno del previsto a -8,8% nel 2020, crescerà del 3,4% nel 2021 "a causa del riporto negativo del quarto trimestre 2020 e la partenza debole di quest'anno". Lo scrive la Commissione Ue nelle previsioni economiche d'inverno che tagliano il rimbalzo stimato in autunno visti i dati migliori del 2020.

"Passo simile nel 2022 (3,5%) sulla base dello slancio guadagnato nella seconda metà dell'anno e della continua ripresa del settore servizi", ma il Pil "non tornerà ai livelli del 2019 entro il 2022". Le stime, però, non includono le misure del Next Generation EU che avrà un "considerevole" effetto di rialzo.

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"Visto che la recessione nel 2020 non è stata profonda come previsto, e grazie ai vaccini, ci si attende che la Ue raggiunga i livelli di crescita pre-pandemia che aveva nel quarto trimestre 2019, già nel secondo trimestre del 2022, prima di quanto previsto lo scorso autunno. Ma uno su quattro avrà bisogno di più tempo. Inoltre, nessuno Stato membro tornerà nel 2022 alle proiezioni di crescita che aveva prima della crisi", ha detto il commissario all'economia Paolo Gentiloni 

Con il Recovery "siamo di fronte a una potenzialità di crescita molto importante, quindi è molto importante che il governo che si formerà vada nella direzione giusta. Ho piena fiducia che l'esperienza, le idee e le capacità del presidente del Consiglio incaricato possano dare un contributo a un governo efficiente ed europeista": lo ha detto il commissario all'economia paolo Gentiloni rispondendo a una domanda sull'Italia. 

"In autunno avevamo previsto che il Recovery fund potrebbe avere un impatto sul Pil del 2% negli anni in cui sarà operativo. Gli Stati che hanno un Pil pro-capite sotto la media Ue avranno la spinta più forte. Considerando uno stimolo di sei anni, il livello del Pil 2021-2026 potrebbe essere più alto del 3%-3,5% rispetto a uno scenario senza Recovery", ha aggiunto Gentiloni

Con il Recovery "siamo di fronte a una potenzialità di crescita molto importante, quindi è molto importante che il governo che si formerà vada nella direzione giusta. Ho piena fiducia che l'esperienza, le idee e le capacità del presidente del Consiglio incaricato possano dare un contributo a un governo efficiente ed europeista", ha detto Gentiloni rispondendo a una domanda sull'Italia. 

Le previsioni economiche saranno poi alla base della discussione durante l'Eurogruppo lunedì 15 febbraio.

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