(ANSA) - MILANO, 18 GEN - "Ovvio che abbiamo chiesto scusa,ci dispiace per il dolore che abbiamo causato. Ma non siamoresponsabili del nostro rapimento'': così ha detto VanessaMarzullo, la cooperante rapita in Siria e liberata il 15gennaio, uscendo per qualche istante dalla casa di Verdello doveè rientrata ieri. ''In Siria? Al momento - ha replicato ad unadomanda - non intendiamo tornarci, continueremo ad aiutare daqua. Non dimentichiamo".
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