(ANSA) - ROMA, 26 GEN - Bisogna costruire ponti, non muri.Così la Conferenza episcopale degli Stati Uniti risponde alladecisione del presidente Donald Trump di dare l'avvio allacostruzione di un muro al confine tra Usa e Messico. In unadichiarazione, riportata anche dalla Radio Vaticana, ilpresidente della Commissione per i migranti, mons. Joe Vasquez,vescovo di Austin, critica duramente la decisione e assicura chela Chiesa statunitense farà di tutto per essere vicina agliimmigrati e alle loro famiglie. La costruzione del muro alconfine Usa-Messico "metterà la vita degli immigranti inpericolo", dobbiamo "costruire ponti tra le persone", non alzarebarriere, afferma nella nota mons. Vasquez. Il presulesottolinea che questo muro, inoltre, farà sì che gli immigrati,"soprattutto i più vulnerabili, donne e bambini" saranno ancoradi più sfruttati da "trafficanti e contrabbandieri". Inoltre,prosegue mons. Vasquez, la costruzione di questa barriera"destabilizzerà molte comunità che vivono pacificamente lungo ilconfine".
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