(ANSA) - MILANO, 14 SET - Era in ospedale affetta da sclerosimultipla e, una notte di 20 anni fa, fu violentata da uninfermiere che è stato condannato in via definitiva perviolenza sessuale con l'aggravante di esser stata compiutanell'esercizio di un pubblico servizio, in quanto, appunto,infermiere professionale. La donna, però, ora si è vista respingere dal giudice civilede L'Aquila una richiesta di risarcimento nei confronti dell'Asldi Avezzano-Sulmona-L'Aquila. Così è venuta meno anche ladomanda di manleva sollevata dall'Asl nei confronti dellapropria assicurazione. "In questo modo la mia assistita nonvedrà un euro - spiega il suo avvocato, Danilo Buongiorno delForo di Milano - Il risarcimento disposto dal giudice a caricodell'imputato non ci sarà mai, perché nullatenente ed è anchecontumace nel processo". "Si crea un precedente pericoloso", haaggiunto il legale.
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