BRUXELLES - "L'Unione europea ha mantenuto la sua parola Il nostro obiettivo era proteggere il 70% degli adulti nell'Ue con almeno una dose a luglio. Oggi abbiamo raggiunto questo obiettivo. E il 57% degli adulti gode già della piena protezione di una doppia vaccinazione". Lo afferma la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. "Queste cifre collocano l'Europa tra i leader mondiali - aggiunge -.. Abbiamo accelerato bene, ma dobbiamo continuare i nostri sforzi".
"Oggi abbiamo raggiunto un traguardo importante, con il 70% della popolazione adulta dell'Ue che ha ricevuto una prima dose di vaccino contro il Covid. È un momento di cui l'Ue può essere collettivamente orgogliosa. Sono anche lieta che il 57% degli adulti dell'Ue sia ora completamente vaccinato. Le proiezioni mostrano che raggiungeremo il nostro obiettivo di garantire una vaccinazione completa di almeno il 70% entro la fine dell'estate. Ma ora non è il momento di accontentarci e abbassare la guardia".Così la commissaria europea alla Salute, Stella Kyriakides, commenta il traguardo raggiunto.
"La minaccia di varianti più trasmissibili è presente e reale, con il numero di casi in aumento negli Stati membri e alcuni in preoccupante ritardo sulla vaccinazione. Invito i cittadini a fidarsi della scienza e a farsi vaccinare, per proteggere se stessi e gli altri intorno a loro - afferma la commissaria -. Dobbiamo colmare il divario immunitario e la porta per nuove varianti. I vaccini devono vincere la gara sulle varianti".
"L'obiettivo del 70% della popolazione adulta dell'Ue completamente vaccinato non è stato ancora raggiunto" ha riconosciuto un portavoce dell'Esecutivo comunitario, a chi fa osservare che l'obiettivo di Bruxelles era raggiungere il 70% di immunizzati con le due dosi. "Ma la Commissione europea - ha evidenziato il portavoce - ha distribuito" nelle passate settimane "un numero sufficiente di dosi agli Stati membri per farlo".
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