(ANSA) - MILANO, 28 SET - Quello di Yara Gambirasio è statoun "omicidio di inaudita gravità". Lo scrivono i giudici diBergamo nelle motivazioni della condanna all'ergastolo diMassimo Bossetti, definendo quest'ultimo un soggetto "dall'animomalvagio". Per i giudici, l'omicidio della 13enne YaraGambirasio è "maturato in un contesto di avances a sfondosessuale, verosimilmente respinte dalla ragazza, in grado discatenare nell'imputato una reazione di violenza e sadismo dicui non aveva mai dato prova ad allora". A disvelare l'animo malvagio sono, secondo i giudici,l'aggravante della sevizia e crudeltà. "Le sevizie in terminioggettivi e prevalentemente fisici - scrivono - la crudeltà intermini soggettivi e morali appagano l'istinto di arrecaredolore" e mostrano l' "assenza di sentimenti di compassione epietà".
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