Abu Omar/ Pg: Da Pollari e Mancini adesione al sequestro

Milano, 26 ott. (Apcom) - "Pollari e Mancini aderirono al progetto della Cia di sequestrare Abu Omar, in questa vicenda non ci sono sprovveduti ma persone di altissimo livello abituate a muoversi negli ambienti dell'intelligence". Lo ha sostenuto il sostituto procuratore generale della Repubblica di Milano Piero De Petris nella requisitoria che concluderà giovedì prossimo con le richieste di pena, che con ogni probabilità non si discosteranno da quelle formulate in primo grado dal collega Armando Spataro e che furono "bocciate" dal Tribunale, che decise per la non processabilità dei due uomini del Sismi a causa del segreto di Stato. Spataro aveva sollecitato 13 anni per Nicolò Pollari e 10 per Marco Mancini."Sul fatto del sequestro Abu Omar la presidenza del Consiglio dei ministri non ha mai apposto il segreto di Stato" è l'interpretazione del pg che aggiunge: "Non ci si può difendere invocando l'esistenza di documenti che proverebbero l'innocenza quando questi documenti non sono acquisibili. Non è possibile appellarsi a qualcosa che non possiamo conoscere". De Petris si riferisce agli 88 dossier citati da Pollari davanti alla corte d'Appello e che a dire dell'ex direttore del Sismi dimostrebbero la sua estraneità ai fatti contestati. A carico di Pollari e Mancini ci sono per l'accusa le dichiarazioni rese dal colonnello Stefano D'Ambrosio e dal generale Gustavo Pignero.