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Domenica 11 Ottobre 2009
Afghanistan/ Capo Onu a Kabul: nessun tentativo mascherare brogli
Afghanistan/ Capo Onu a Kabul: nessun tentativo mascherare brogli Eide replica ad accuse collaboratore Galbraith
Kabul, 11 ott. (Apcom) - Kai Eide, il numero uno dell'Onu inAfghanistan, ha replicato oggi in una conferenza stampa a Kabulalle accuse del suo ex collaboratore, Peter Galbraith, di avertentato di mascherare almeno parzialmente i brogli compiutidurante le elezioni presidenziali del 20 agosto scorso.Affiancato dagli ambasciatori di Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia e Germania a Kabul, oltre che dal rappresentante speciale dell'Unione europea in Afghanistan e da un rappresentante della Nato, Eide visibilmente irritato, ha dichiarato: "alcune di queste accuse si basavano su delle conversazioni private avvenute mentre (Galbraith, ndr) era invitato a casa mia. La mia posizione è che le conversazioni private intorno ad un tavolo di casa mia devono restare private".La pubblicità sul richiamo di Galbraith e le accuse adombrate da quest'ultimo "non sono solo attacchi personali contro di me e la mia integrità ma hanno avuto conseguenze sull'intero processo elettorale", ha detto ancora Eide. Il diplomatico norvegese ha quindi negato di essere intervenuto nel processo elettorale per coprire le frodi, aggiungendo che la missione dell'Onu in Afghanistan "è di sostenere il processo, non di influenzare il risultato".Richiamato il 30 settembre dal Segretario Generale dell'Onu BanKi-Moon, Galbraith era passato immediatamente all'offensiva,dichiarando che questa decisione era un "terribile segnale" dellareale volontà dell'Onu di combattere le frodi elettorali eaccusando il suo diretto superiore Eide, colpevole di averglichiesto di non rivelare l'esistenza delle prove di brogli.Secondo Galbraith, almeno un terzo dei voti in favore di HamidKarzai sarebbero stati non validi. Una circostanza che, seappurata, non consentirebbe al presidente di vincere le elezionial primo turno.I disaccordi fra i due uomini erano sorti ancora prima delleelezioni, quando Galbraith aveva chiesto che fossero eliminati iseggi elettorali "fantasma", situati in zone talmente poco sicureche sarebbe stato facile commettervi delle frodi. (con fonte Afp)Ihr111630 ott 09
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