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Lunedì 18 Ottobre 2010
Aggressione metro/ Ore decisive per l'autopsia
Aggressione metro/ Ore decisive per l'autopsia L'aggressore potrebbe tornare in carcere
Roma, 18 ott. (Apcom) - Si svolgerà oggi l'autopsia di Maricica Hahaianu, l'infermiere romena di 32 anni morta venerdì sera all'ospedale Casilino dopo una settimana di agonia. Dall'esame dipendono vari possibili sviluppi: una migliore comprensione dell'improvviso peggioramento che ha portato al decesso, e forse il ritorno in carcere di Alessio Burtone, il ventenne che l'ha colpita con un pugno in faccia dopo una lite alla stazione Anagnina portandola al coma. Burtone è agli arresti domiciliari e il suo rientro in carcere è stato chiesto da più parti a gran voce.Sottolinea l'avvocato Alessandro Di Giovanni: Adrian, il marito di Maricica, "non ha mai speso un gesto o una parola di rabbia, l'unica cosa che ha detto in un momento di sconforto è 'non è possibile che mentre mia moglie sta lottando tra la vita e la morte, lui sta seduto a casa, chatta o guarda la tv'. Era il contrasto ad angosciarlo". Quanto all'ospedale "non c'è stata una denuncia dei familiari ma vogliono sapere tutto ciò che ha subito la loro cara, dall'aggressione, alla morte, per una loro serenità d'animo"."Mio figlio si e` trovato in una situazione piu` grande di lui, probabilmente non si e` reso conto di quello che ha fatto. Le sue colpe le paghera`, nessuno chiede sconti, ma ricordiamoci che e` un ragazzo di vent`anni e non il mostro che tutti hanno descritto" ha detto ieri la madre di Burtone.
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