Associated Press continua licenziamenti giornalisti

Associated Press continua licenziamenti giornalisti Nel quadro di un piano di riduzione del 10% dei costi salariali

New York, 18 nov. (Ap) - L'Associated Press, la maggiore agenzia di stampa del mondo, ha proceduto al licenziamento di un numero non definito di dipendenti, nel quadro di un piano di riduzione dei costi per il 2009 del 10% sulla massa salariale complessiva.Il portavoce dell'agenzia, Paul Colford, si è rifiutato di precisare il numero esatto delle dimissioni non sostituite in seno alla redazione e negli altri dipartimenti dell'agenzia. Ha soltanto indicato che l'Ap intende perseguire il suo obiettivo di economizzare sui salari del settore giornalistico, pur assumendo personale in altri settori.L'associazione News Media Guild, che segue le condizioni di lavoro di circa 1.300 fra tecnici e giornalisti dell'Ap negli Stati uniti, ha detto che martedì sera sono stati messi alla porta 38 giornalisti, caporedattori e fotografi, tutti iscritti al sindacato. Di questi almeno 20 erano della sede di New York, altri 8 di Porto Rico. Non si hanno notizie precise invece su eventuali licenziamenti fuori dagli Stati uniti. "E' un giorno molto triste per i nostri colleghi e per tutti coloro che contavano sul loro lavoro nell'informazione", ha commentato il presidente di NMG, Tony Winton.Una prima ondata di licenziamenti si era già verificata il mese scorso. Gli obiettivi di riduzione dei costi erano stati anticipati oltre un anno fa, quando l'agenzia aveva deciso di abbassare il costo degli abbonamenti per i giornali e i media, penalizzati dalla recessione e dal calo della pubblicità.Le entrate dell'Associated Press dovrebbero diminuire del 6% quest'anno, attestandosi attorno ai 700 milioni di dollari (470 milioni di euro). Le assunzioni sono state congelate alla fine dell'anno scorso ed è stato proposto un piano di prepensionamenti cui ha aderito un centinaio di dipendenti.L'Ap, una cooperativa di 1.500 giornali americani, dà lavoro a circa 4.000 persone, di cui 3.000 giornalisti. Fondata nel 1846 a New York, l'agenzia stampa americana è la più grande e antica agenzia stampa del mondo, con 242 sedi che coprono oltre 120 paesi del mondo.

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