Astensione su Caliendo, debutta asse Fini-Casini-Rutelli-Lombardo

Astensione su Caliendo, debutta asse Fini-Casini-Rutelli-Lombardo Nasce area 'responsabili': "Voteremo insieme su altri temi"

Roma, 3 ago. (Apcom) - Si asterranno sulla mozione di sfiducia domani al voto alla Camera contro Giacomo Caliendo. Per ora, nessuno vuole parlare di "terzo polo" ma di "un'area di responsabilità" che in Parlamento convergerà non solo sull'astensione, ma "da settembre-ottobre" anche su altri temi: è certo, però, che il 'patto' siglato oggi tra Futuro e Libertà, Udc, Alleanza per l'Italia e Movimento per le Autonomie nella sala Alcide De Gasperi di Montecitorio è una mossa politica orchestrata da Gianfranco Fini, Pier Ferdinando Casini e Francesco Rutelli per scongiurare l'ipotesi del voto e dimostrare al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che sarebbe possibile una maggioranza alternativa in Parlamento."Domani sarà evidente al paese che questo governo non ha più la maggioranza", spiega un rutelliano. "Perché - aggiunge - se i deputati che hanno siglato il patto per l'astensione su Caliendo votassero a favore della sfiducia con Pd e Idv la mozione verrebbe approvata". I numeri dell'Assemblea di Montecitorio, infatti, parlano chiaro: stando ai posizionamenti dichiarati fino ad ora, le astensioni domani toccheranno quota 84 (33 finiani, 38 Udc, 8 Api, 5 Mpa), i voti a favore della sfiducia saranno 230 (24 dell'Idv e 206 del Pd), quelli contrari 304 (59 leghisti, 239 del Pdl, 5 della componente NoiSud, nata dalla scissione con il movimento di Raffaele Lombardo e Francesco Pionati). E' evidente che se gli 84 'moderati' votassero con i democratici e con Antonio Di Pietro, Caliendo sarebbe sfiduciato.Ma non accadrà perché né Fini, né Rutelli, né Casini vogliono che domani si verifichi 'l'incidente' che porterebbe a una crisi parlamentare.E poi c'è un centro tutto da costruire: l'area che nasce sotto il cielo della mozione Caliendo, infatti, ha di fronte a sé una strada tutt'altro che segnata: "Si tratta comunque di unire forze che attualmente stanno alla maggioranza, cioè Fli e Mpa - ragiona Pino Pisicchio, deputato di Api - e forze che stanno all'opposizione, cioè noi e l'Udc". Dopo il voto di domani, il dossier dovrebbe essere ripreso a settembre e Casini non fa previsioni: "Quello che succede in futuro, come diceva la canzone, lo scopriremo solo vivendo...".

apcom

Martedì 03 Agosto 2010

Astensione su Caliendo, debutta asse Fini-Casini-Rutelli-Lombardo

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