Bce/Rilancia allarme lavoro:In 2010 calerà ancora nell'area euro

Bce/Rilancia allarme lavoro:In 2010 calerà ancora nell'area euro Riforme:più flessibilità e formazione,agire su fisco e previdenza

Roma, 15 lug. (Apcom) - La Banca centrale europea rilancia gli allarmi sul mercato del lavoro: "è prevedibile che l'occupazione continui a scendere nel 2010, sebbene a tassi inferiori rispetto al passato". E tenuto conto che al momento esistono "considerevoli margini" per aumentare le ore lavorate "a più lungo termine esiste il rischio che la creazione di posti di lavoro sia insufficiente a ridurre la disoccupazione per un periodo di tempo significativo, se la moderazione della dinamica salariale non sarà sufficiente a stimolare la domanda di lavoro". Non è la prima volta che l'istituzione monetaria mette in guardia dalla possibilità di nuovi cali del lavoro nell'area, e nel suo ultimo bollettino mensile inserisce un riquadro di analisi specifico a questo fronte.Secondo la Bce bisogna procedere a riforme strutturali del mercato, con più flessibilità, più mobilità e più sistemi di formazione e assistenza alla ricerca di lavoro, da accompagnare a "riforme dei regimi fiscali e previdenziali per accrescere gli incentivi finanziari al lavoro". In generale i più colpiti dalle ricadute della recessione globale sono stati "lavoratori a tempo determinato, giovani e non qualificati", specialmente nei settori di costruzioni e manifatturiero.

apcom

Giovedì 15 Luglio 2010

Bce/Rilancia allarme lavoro:In 2010 calerà ancora nell'area euro

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