Berlusconi/ Lunedì girotondi a Montecitorio e in piazze italiane

Berlusconi/ Lunedì girotondi a Montecitorio e in piazze italiane Insieme girotondini,viola e associazioni: dimissioni subito

Roma, 5 nov. (Apcom) - Tornano in piazza lunedì prossimo i girotondi per chiedere le dimissioni del Premier Silvio Berlusconin a seguito di scandali che lo vedono coinvolto e scarsa attività del suo Governo, con appuntamento alle 17 a piazza Montecitoro ed in contemporanea in altre piazze simboliche delle principali città italiane. A promuovere insieme la nuova mobilitazione della società sono insieme i promotori storici dei Gitorondi, insieme al coordinamento del movimento del 'popolo viola' e a diverse associazioni, fra le quali 'Liberaccitadinanza', 'Bo.Bi: boicotta il Biscione', Articolo 21, Anpi Lazio."Siamo alla frutta: il nostro Paese - si legge nell'appello tam tam per la mobilitazione lunedì nelle piazze italiane che circola fra le associazioni - è piombato in una situazione politica, sociale, economica e culturale non più sopportabile. Anche un bambino si accorgerebbe che l'Italia è allo sbando: ad una crisi economica sempre più pressante si aggiunge una crisi democratica che è diventata palese. Il Presidente del Consiglio forza le istituzioni, trasferisce l'impunità di cui pensa di godere a minorenni che dovrebbero essere affidate ai servizi di recupero e racconta frottole alla Questura ("la ragazza è la nipote di Mubarak").Che la situazione italiana sia arrivata ai suoi livelli più bassi se ne sono accorti, finalmente anche i suoi ex alleati politici ed il maggiore partito di opposizione"."E' arrivato -scrivono i promotori della protesta- il momento di fermare questa spirale di degrado e malcostume in cui il Premier ci ha trascinati, e manifestare tutti insieme, cittadini, forze politiche e movimenti della società civile, il nostro dissenso e la nostra indignazione. Perché tutto questo non è più tollerabile. Tutti insieme ribadiamo a gran voce: 'Berlusconi Dimissioni!'. Per questo chiamiamo a raccolta tutti coloro che hanno a cuore il futuro democratico del nostro Paese: lunedì 8 novembre, dalle ore 17, alla riapertura delle Camere, ritroviamoci tutti davanti a Montecitorio (e in altri luoghi simbolici di tante altre città italiane), per manifestare il nostro dissenso e pretendere che se Berlusconi non capisce che è venuto il momento di mettere la parola fine al suo inadeguato ruolo di Capo del Governo che siano le forze democratiche presenti in Parlamento a sfiduciarlo per restituire il Paese alla normalità costituzionale".

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