Berlusconi: Stop controlli Fmi se voglio. Oggi prova mercati

Berlusconi: Stop controlli Fmi se voglio. Oggi prova mercati Appello premier a opposizioni: Cambi atteggiamento, voti misure

Roma, 7 nov. (TMNews) - Italia oggi alla prova dei mercati dopo il vertice del G20 e l'annuncio di un monitoraggio del Fondo monetario sugli impegni sottoscritti dal governo nella lettera a Bruxelles. Gli occhi saranno rivolti a piazza Affari, che venerdì ha chiuso in calo del 2,66% e, ovviamente, allo spread fra Btp e Bund. Ieri, in una telefonata alla convention organizzata da Silvano Moffa, il presidente del Consiglio è tornato a ribadire che le verifiche al Fondo sono state richieste dall'Italia e nient'affatto imposte dall'esterno. Al punto, ha spiegato, che il governo può chiederne la revoca in ogni momento."La Commissione europea - ha sottolineato il premier - farà le sue verifiche. Noi abbiamo chiesto anche al Fmi di verificare l'andamento dell'approvazione di queste riforme per certificarle nei confronti di tutti, non altro. La richiesta, voglio ripeterlo, è venuta da noi e possiamo ritirarla quando vogliamo".Berlusconi questa volta non ha parlato di ristoranti pieni e di aerei in overbooking, ma è tornato comunque a sventolare la bandiera dell'ottimismo. "Smettiamola - ha detto - di essere pessimisti e piangerci addosso, non diamo retta alla stampa disfattista e catastrofista con cui abbiamo a che fare". D'altra parte, ha aggiunto, "anche nello scenario peggiore che possiamo immaginare, l'Italia resterebbe comunque solvibile, e non lo dico soltanto io, ma anche il Governatore della Banca d'Italia".Il Cavaliere ha comunque ribadito l'impegno del governo ad approvare le misure promesse a Bruxelles. "Queste riforme, inserite nella legge di stabilità - ha spiegato - devono essere approvate al più presto, rispettando i tempi che abbiamo concordato con la Commissione europea. Abbiamo consegnato all'opposizione, prima che alla Commissione, il documento che abbiamo portato a Bruxelles. Quindi mi auguro che l'opposizione riveda l'atteggiamento negativo che ha mostrato sinora e agevoli il varo di queste riforme per l'Italia, come ha già fatto positivamente nello scorso mese di agosto con la nostra manovra.Se votasse no, si schiererebbe contro l'Italia, se dovesse fare ostruzionismo lo farebbe contro l'Italia".

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