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Martedì 16 Novembre 2010
Borsa/ Europa giù tra timori Irlanda e strette Cina,Milano -1,9%
Borsa/ Europa giù tra timori Irlanda e strette Cina,Milano -1,9% Pesano rischi debito eurozona ma anche crescente inflazione Asia
Roma, 16 nov. (Apcom) - Le Borse europee aggravano le perdite, con Milano che cede l'1,8 per cento mentre Londra e Parigi accusano ribassi da due punti percentuali nel pomeriggio, e anche oltre Atlantico Wall Street è orientata su marcate flessioni. A pesare sugli indici le perduranti tensioni sui rischi di debito di alcuni paesi dell'area euro - Irlanda, Portogallo e Grecia - ma anche l'orientamento restrittivo della Cina sulla politica monetaria. Il Dragone e l'Asia in generale si trovano ad affrontare una dinamica di inflazione rialzista, e questo può innescare misure ancora più rigide dalla banche centrali, che frenando la crescita della regione comprometterebbero tutta la ripresa globale. Intanto oggi ad alimentare gli allarmi in Europa è stato anche il presidente dell'Ue, Herman van Rompuy, affermando che sulla questione delle difficoltà dei suddetti paesi c'è in gioco la stessa "sopravvivenza" dell'Unione europea.Nelle ultime settimane è stata l'Irlanda il paese maggiormente sotto tensione e oggi, giungendo al vertice dell'Eurogruppo tra ministri finanziari, il commissario europeo agli Affari economici, Olli Rehn ha riferito che Bruxelles, assieme a Bce e Fmi stanno discutendo con Dublino come risolvere il problema del dissesto delle sue banche. Si profila un intervento mirato sulle banche. Attorno alle 17 italiane Londra segna un meno 2,02 per cento, Parigi un meno 2,30 per cento, Francoforte meno 1,36 per cento. A Milano il Footsie-Mib cede l'1,93 per cento, mentre a New York il Dow Jones cala dello 1,06 per cento e il Nasdaq dello 1,28 per cento. Intanto l'euro torna a indebolirsi, sotto quota 1,36 dollari nel pomeriggio si attesta a 1,3549.
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