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Mercoledì 25 Novembre 2009
Brenda/ Giallo anche su morte Cafasso: ucciso da sniffata eroina
Brenda/ Giallo anche su morte Cafasso: ucciso da sniffata eroina Combinata con altre sostanze: una trappola mortale?
Roma, 25 nov. (Apcom) - Si aggiunge un nuovo capitolo al giallo della morte di Brenda, la transessuale trovata cadavere lo scorso 20 novembre nel suo mini appartamento in via Due Ponti a Roma. Il nuovo puzzle è legato alle cause del decesso di Gianguarino Cafasso, il presunto pusher e protettore dei trans, morto il 12 settembre scorso in un albergo sulla Salaria. Sarebbe stata, infatti, la sniffata di un un mix letale di eroina e forse cocaina a provocare la morte di Cafasso. Una dose di eroina pura, presumibilmente 'trattata' con l'aggiunta di un'altra sostanza, come la lidocaina, per renderne più chiaro il colore. Al momento della morte, nell'albergo con Cafasso c'era la trans, Jennifer, che è stata ascoltata nei giorni scorsi in Procura come testimone. Jennifer ha raccontato agli inquirenti di essere sfuggita alla morte perchè non aveva fatto uso della sostanza che ha provocato il decesso del suo compagno. Il fascicolo sulla sua morte di Cafasso, a questo punto dell'indagine, potrebbe presto essere rubricato come omicidio. Cafasso è coinvolto nella vicenda che ha travolto Piero Marrazzo, perché secondo i carabinieri indagati per il ricatto all'ex presidente della Regione Lazio, avrebbe materialmente girato il video nel quale venne ripreso il governatore in casa della trans Natalie. Con i risultati degli esami si allarga il giallo sui ricatti del mondo a luci rosse delle trans, che avrebbero portato alla morte anche la trans Brenda. Per Brenda si indaga ancora su un telefonino Samsung e un mazzo di chiavi che mancano all'appello, e su un computer. Gli investigatori sono concentrati nella ricostruzione del traffico telefonico dei suoi cellulari. C'è poi il pc ritrovato nel lavandino nell'appartamento seminterrato di via due Ponti: era di Brenda, non sembrano esserci dubbi. Sul contenuto si indaga, così come si attendono ancora i risultati degli esami tossicologici.
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