Caso Ruby/Avvenire:Governo a Camere su sì o no pressioni Premier

Roma, 30 ott. (Apcom) - La Cei chiede al Governo italiano chiarezza politica, al di là del giudizio morale sullo stile di vita del Premier Silvio Berlusconi, sulla "inconcepibile pressione indebita sulla Questura di Milano per favorire una ragazza minorenne straniera in stato di fermo, inducendo le forze di Polizia a violare alcune regole" che, con riferimento al caso Ruby, "il nostro Premier nega sia accaduto" e che, "nelle ultime 48 ore i tutori dell'ordine hanno ripetutamente rivendicato aver fatto tutto secondo 'procedure' e 'prassi'."Con un editoriale siglato dal direttore Mario Tarquinio, il quotidiano dei Vescovi italiani 'l'Avvenire' dall'eloquente titolo 'Risposte attese e doveri stringenti', segnala che dal "ministro degli Interni che mercoledì prossimo riferirà in Parlamento nulla di meno che una risposta esauriente e definitiva" sul punto "se Silvio Berlusconi, in qualità di primo responsabile del potere esecutivo della Repubblica abbia operato o no" questa "inconcepibile pressione indebita".