Cinema/ Martone: Cinema è specchio dell'Unità d'Italia

Cinema/ Martone: Cinema è specchio dell'Unità d'Italia Il regista: Vogliamo un Paese che sostenga e valorizzi cultura

Roma, 6 mag. (TMNews) - "Ninete più del cinema in Italia ha saputo dare l'idea della straordinaria articolazione di differenze che formano il nostro Paese". E' quanto ha affermato il regista Mario Martone, candidato a 13 David con il film sul Risorgimento "Noi credevamo" durante la cerimonia di presentazione dei candidati dei David al Quirinale."L'Italia Unita è stata sognata dai poeti e per essa si sono battuti dei ragazzi. E' dunque un sogno di apertura, di vitalità, di democrazia. Il cinema italiano, con i suoi mille meravigliosi volti di attrici e di attori, di questo sogno è come fosse lo specchio".Il regista napoletano ha anche affermato: "Desideriamo un grande Paese che sostenga e valorizzi la propria cultura, sapendo che è viva quando è aperta, quando non ha paura, quando ha il coraggio di non piegarsi alle abitudini e alle convinzioni più stanche". E a proposito delle polemiche sull'anniversario dell'Unità d'Italia ha detto: "Se è vero che le differenze sono il sale e non l'ostacolo della nostra unità confidiamo in un Paese unito il cui cinema venga arricchito nel prossimo futuro da registi italiani dai nomi tunisini, libici, bengalesi, romeni".

apcom

Venerdì 06 Maggio 2011

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