Crisi/ Bonanni a Marcegaglia: Facciamo patto per salvare Italia

Milano, 4 nov. (TMNews) - Imprese e sindacati debbono trovare un accordo sulla scia di quelli del 2009 e del 2011 per dare "assieme, noi un segnale all'Europa". E' quanto afferma il segretario Cisl Raffaele Bonannni in un appello rivolto al presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, cui chiede "una iniziativa forte e visibile a favore dell'Italia. Non facciamoci - dice Raffaele Bonanni - dettare l'agenda dalla politica che è in uno stato confusionale"."Il governo purtroppo - continua Raffaele Bonanni - finora si è negato alla concertazione di un patto sociale per la crescita mentre, in una situazione tanto grave, solo la più ampia condivisione delle responsabilità, delle forze sociali e di quelle politiche, anche di opposizione, può restituire credibilità e fiducia alla politica economica".Sui licenziamenti, il segretario Cisl commenta: "è una follia pensare che si rilanci l'economia licenziando più facilmente. La realtà dei dati sul mercato del lavoro ci indica purtroppo che in Italia non è difficile licenziare, mentre servono politiche di riqualificazione e reimpiego per i lavoratori in cassa integrazione e incentivi per favorire nuove assunzioni. Per questo abbiamo detto insieme alla Uil e alla Ugl che non andremo ad un incontro con il governo per discutere sulla regolamentazione dei licenziamenti e che su qualsiasi forzatura risponderemo con lo sciopero. Siamo invece pronti a discutere per implementare nuove politiche del mercato del lavoro per l'occupazione, per combattere la precarietà dei giovani e per rafforzare la flexsecurity".Infine, sui rapporti con la Cgil afferma: "non sacrificheremo una linea riformatrice per un rapporto unitario fine a se stesso e che ci riporta indietro".