Crisi/ Difesa, Abrate: "Abbiamo rinunciato a dieci Maserati"

Crisi/ Difesa, Abrate: "Abbiamo rinunciato a dieci Maserati" "Tempi duri per noi, venderemo le caserme a Comuni e privati"

Roma, 24 nov. (TMNews) - "Tempi duri anche per noi militari": così dice il generale Biagio Abrate, capo di stato maggiore della Difesa, in una intervista al "Corriere della Sera". Di fronte alla grave crisi del debito la Difesa si vedrà costretta infatti a tagliare il suo budget per i prossimi tre anni di 2,3 miliardi. "Per questo stiamo rivedendo i nostri piani", annuncia il generale, e tanto per cominciare "siamo riusciti a non acquisire dieci" delle 19 Maserati che tanto scandalo avevano suscitato nelle ultime settimane (ma "il contratto (d'acquisto) risaliva ad alcuni anni fa", ricorda Abrate).Pur salvaguardando "tutta la componente operativa, composta da circa 80.000 volontari di varie categorie", sarà necessario "ridurre gli effettivi in misura consistente" prosegue il generale. "Oggi gli uomini in divisa sono 190.000", e i sacrifici "riguarderanno soprattutto le strutture di comando e di supporto nelle categorie dirigenziali, direttive e non direttive (ufficiali e marescialli)". Saranno inoltre dismesse le caserme: "Non vogliamo svendere - dice Abrate -, ma ricavarne una giusta quota. Potrebbero acquistarle i Comuni ma anche i privati".

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