Crisi/ Mario Monti: da governo impegni reali e non false promesse

Crisi/ Mario Monti: da governo impegni reali e non false promesse L'ex commissario Ue al Corsera: perché svolta economica solo ora?

Milano, 6 feb. (TMNews) - Il "grande piano bipartisan per la crescita" annunciato da Silvio Berlusconi vede la luce "così tardi e con una credibilità ridotta". Lo scrive oggi sul Corriere della Sera l'ex commissario europeo Mario Monti in un editoriale nel quale auspica "impegni reali non false promesse". "La mossa di Berlusconi - scrive Monti - è spregiudicata: senza spiegazioni perché la nuova linea sia stata abbracciata ora e non nel 1994, nel 2001 o nel 2008, cioè all'inizio dei suoi tre mandati, sembra tesa soprattutto a mostrare un presidente del Consiglio di nuovo concentrato sui problemi reali del Paese e ad addossare alle opposizioni le responsabilità della crescita insufficiente e della dilagante disoccupazione giovanile".Monti sottolinea poi che l'immediato no di Bersani e "perfettamente comprensibile sul piano psicologico e della dignità". Ma "non approfondire i termini di un'eventuale collaborazione nel superiore interesse del Paese [...] rischia di facilitare quello scarico di responsabilità". Il professore sottolinea la propria sorpresa per il repentino cambio di rotta di Berlusconi e quindi nota che "solo ora sembra esserci la presa di coscienza che la crescita in Italia è insoddisfacente". Quindi Monti traccia i propri auspici: "Speriamo comunque che il Consiglio dei ministri di martedì, nel varare il 'grande piano per la crescita', privilegi gli aspetti concreti e operativi delle misure previste, mostri chiaramente in che modo esse avrebbero impatto su competitività, crescita, occupazione".

apcom

Domenica 06 Febbraio 2011

Crisi/ Mario Monti: da governo impegni reali e non false promesse

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