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Mercoledì 26 Ottobre 2011
Crisi/ Ue, oggi doppio summit a 27 e a 17, dopo voto Bundestag
Crisi/ Ue, oggi doppio summit a 27 e a 17, dopo voto Bundestag Ecofin non precederà ma seguirà vertice; i paletti della Merkel
Bruxelles, 26 ott. (TMNews) - I capi di Stato e di governodell'Ue si rivedono questo pomeriggio a Bruxelles, a partiredalle 18, per un riunione che dovrebbe durare, secondo leprevisioni, un'ora circa, dedicata alle soluzioni alla crisifinanziaria, e in particolare alla ricapitalizzazione dellebanche. A partire dalle 19, dopo una dichiarazione (o forse unbreve punto stampa) del presidente del Consiglio europeo, HermanVan Rompuy e del presidente della Commissione, José ManuelBarroso, comincerà il vertice dei 17 paesi dell'Eurozona,dedicato più specificamente al potenziamento del Fondo disalvataggio Efsf e alla partecipazione dei creditori privati alsecondo programma per Atene, con la svalutazione dei bond greciben oltre il 21% già concordato a luglio (si negozia fra il 40 eil 60 per cento).Non vi sarà più in mattinata, come inizialmente avevaannunciato Van Rompuy, una riunione dei ministri finanziari deiVentisette (Ecofin) per esaminare le soluzioni alla crisi chesaranno più tardi sul tavolo dei leader. L'Ecofin saràprobabilmente convocato dalla presidenza polacca nei giorniseguenti, per il lavoro 'tecnico' a completamento delle decisioni politiche del vertice e per adottare formalmente tutte le misure del pacchetto.Le riunioni di Bruxelles saranno precedute nel primo pomeriggio a Berlino, dal voto del Bundestag su una dichiarazione della cancelliera tedesca, Angela Merkel, e su una mozione bi-partisan su ciò che la Germania giudica accettabile e sui paletti da non superare nelle decisioni che saranno prese dai leader dell'Ue. In particolare, la mozione chiede che il potenziamento del Fondo Efsf sia fatto senza modificarne il quadro regolamentare (già riformato a luglio), che si proceda con la proposta Ue per la tassazione delle transazioni finanziarie e che sia preservata l'indipendenza della Bce. A questo proposito, Merkel ieri ha chiarito di non poter accettare che resti nelle conclusioni del vertice dell'Eurozona una frase, presente nella bozza, in cui si voleva esprimere il "sostegno" dei Diciassette per "la continuazione delle misure straordinarie" della Bce, ovvero i prestiti illimitati alle banche e l'acquisto dei titoli di Stato dell'Eurozona sul mercato secondario. Per la cancelliera tedesca, un'indicazione del genere, da parte dei capi di Stato e di governo, equivarrebbe a ledere l'assoluta indipendenza dell'Eurotower.
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