Da Broadway arriva in Italia l'irriverente 'Avenue Q'

Roma, 22 set. (Apcom) - Arriva da Broadway uno dei musical che si preannuncia come il più innovativo e irriverente degli ultimi anni: 'Avenue Q'. Lo spettacolo, che nella versione italiana è diretto da Stefano Genovese e porta sul palco i pupazzi ridisegnati per l'occasione da Arturo Brachetti, andrà in scena in prima nazionale dal 20 ottobre al primo novembre al Teatro Olimpico di Roma. "Ho visto lo spettacolo sei anni fa a Broadway, prima in un piccolo teatro e poi in un teatro più grande. E' un musical giovane, il linguaggio è quello di internet, moderno. Portare questo musical in Italia è un'operazione molto coraggiosa - ha dichiarato oggi in conferenza Brachetti circondato dalle sue creazioni e dagli attori del musical - il pubblico di domani potrebbe essere quello che si è affezionato ad 'Avenue Q'. I pupazzi sono le caricature di volti noti del nostro Paese. Dopo aver visto lo spettacolo la gente potrà tirare le somme e individuare i personaggi ai quali i pupazzi si ispirano"."Questa è la prima volta che disegno per altri. Pupazzi e attori si somigliano molto, alla fine, anche visivamente, diventano una cosa sola - ha continuato Brachetti - ho cercato di creare pupazzi che non somigliassero a marionette o burattini. Dallo 'zoo' dei Muppet abbiamo cercato di trovare pupazzi nuovi. Tutto si svolge nella periferia più estrema, dove tra la fauna umana a diposizione possiamo riconoscerci tutti. Lo spettacolo può essere visto dai bambini, ma col bollino giallo, anche se non si sentono più parolacce di quelle che si ascoltano in televisione". Tra quelli più riconoscibili a colpo d'occhio sembrerebbe ci siano Valeria Marini e Elio di Elio e le Storie Tese.Protagonisti dello spettacolo sono Gabriele Foschi (Princeton - Rod), Elena Nieri (Kate - Lucy), Mauro Simone (Nicky - Trekkie - Orsetto), Elisa Santarossa (X-Mas Eve), Maria Dolores Diaz (Gary Coleman), Salvatore Barbagallo (Brian), Laura Bagnato (Mrs T - Orsetto - altri) e Deborah Fedrigucci (Understudy). "Princeton rappresenta il bravo ragazzo, quello che ora in Italia è il precario che non si dispera. Poi c'è Lusy che in scena farà addirittura uno strip-tease, c'è l'omosessuale Rod - ha raccontato Genovese - il musical è stato un successo ovunque, dall'America all'Australia, passando per Londra, New York, la Svezia, il Messico e la Turchia. Ogni attore vive col proprio pupazzo, questa è la novità: attore e pupazzo si completano, l'attore fa cose che il pupazzo non può fare e viceversa". Dopo il debutto nel 2003 il musical ha vinto 3 Tony Awards come miglior musical, miglior soggetto originale e migliori musiche originali.