Di Girolamo/Lui: Annientato per foto, ma quella sera ne feci 250

Di Girolamo/Lui: Annientato per foto, ma quella sera ne feci 250 "Non solo con quel signore, anche col parroco"

Roma, 3 mar. (Apcom) - "Ho visto una serie di fotografie sui giornali che mi ritraggono con un signore che dicono sia un mafioso e che a me era stato presentato come un ristoratore": lo ha detto, parlando a braccio nell'aula del Senato che deve votare le dimissioni, il senatore del Pdl Nicola Di Girolamo."In campagna elettorale - ha aggiunto - si fanno centinaia di foto, quella sera, davanti a quella torta ho fatto 250 fotografie, dopo quel signore (che è stato identificato come il boss Franco Pugliese, ndr) anche con il parroco". Poi rivolgendosi ai colleghi del Senato ha concluso: "Credo che voi come me non abbiate mai chiesto i documenti alle persone con cui avete fatto foto, per queste foto è stata annientata la mia vita professionale e politica".

apcom

Mercoledì 03 Marzo 2010

Di Girolamo/Lui: Annientato per foto, ma quella sera ne feci 250

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