Emilia R./ In coma dopo uxoricidio, si sveglia e viene arrestato

Roma, 17 nov. (Apcom) - Lo scorso giugno aveva soffocato e ucciso la moglie con una pellicola trasparente nella loro casa di Correggio, vicino Reggio Emilia, poi si era sparato alla testa finendo per mesi in coma nel reparto rianimazione dell`arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia: nelle scorse settimane le sue condizioni sono migliorate e questa mattina i carabinieri lo hanno arrestato, conducendolo in un carcere del nord Italia munito di un centro diagnostico terapeutico per proseguire le cure mediche.Protagonista è Salvatore Ciocia, 37 anni di Napoli, ex guardia giurata. Dopo essersi sparato in testa era stato portato dal 118 in gravissime condizioni in ospedale, dove era stato ricoverato nel reparto rianimazione. All`epoca dei fatti i carabinieri non avevano adottato alcun provvedimento nei confronti dell'uomo, essendo proprio per le gravi condizioni di salute incapace di intendere e volere.