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Martedì 17 Giugno 2008
Euro 2008/ Azzurri sfidano la Francia, è il giorno della verità
Euro 2008/ Azzurri sfidano la Francia, è il giorno della verità Tutto in 90 minuti per i quarti, sperando nell'Olanda
Roma, 17 giu. (Apcom) - Dentro o fuori, tutto in 90 minuti.L'Italia si avvicina alla decisiva partita di questa sera alLetzigrund Stadion di Zurigo con la certezza di chi sa di nonpoter sbagliare e, dall'altra, l'immensa incognita di quello chesuccederà a Berna tra Olanda e Romania. Se la nazionale di AdrianMutu - che ha imposto il pari sia agli azzurri che ai Bleus diRaymond Domenech - dovesse battere la già qualificata selezionedi Marco van Basten si qualificherebbe ai quarti eliminandocampioni e vicecampioni del mondo. Una sconfitta che sarebbe,secondo i maligni, un bel colpo anche per l'Olanda. Che,tuttavia, non può permettersi figuracce dopo aver incantato nelleprime due partite.Gli azzurri di Roberto Donadoni, che ieri in conferenza stampanon ha voluto dare indicazioni sulla formazione, devono comunquepensare solo e soltanto a battere gli eterni rivali. Una sfidainfinita, quella con la Francia. Chi pensava, alla vigilia, chequella di stasera sarebbe potuta essere una sorta di passeggiatacon le due squadre magari già qualificate si sbagliava di grosso.E' una battaglia decisiva, invece. L'ennesima, dopo le due sfidenelle qualificazioni, la finalissima ai Mondiali tedeschi, quellaagli Europei del 2000 e, perché no, quella nei quarti ai Mondialidel 1998. Se nel computo generale gli azzurri sono nettamente invantaggio (17 vittorie a 8, con 9 pareggi), le ultime due sfidenon hanno regalato grandi soddisfazioni. A Parigi, subito dopo iMondiali, un'Italia stanca e appesantita si è arresa 3-1 a unaFrancia convincente e vogliosa di rivincita dopo la finale diBerlino. Un anno dopo, a Milano, è arrivato uno 0-0 in unapartita a tratti inguardabile. E se è vero che, nei 90', l'Italianon batte i transalpini dal 23 febbraio 1982 (2-0 in amichevole aParigi), questa sera servirà tirare fuori quello che è mancatonelle prime due sfide. Fortuna, certo, ma anche corsa,convinzione in zona gol e soprattutto una difesa che torni, oalmeno si avvicini, al livello di quella del Mondiale.Numeri alla mano all'Italia basterebbe anche pareggiare (congol) se l'Olanda batte la Romania. Gli azzurri arriverebbero adue punti e passerebbero il turno per il maggior numero di golsegnati. Le combinazioni dicono che andrebbe bene anche lo 0-0,nel caso di 3-0 dell'Olanda sui romeni. Se con i Bleus saràvittoria, invece, a Berna potrebbe anche finire in parità.Nessuna speranza, invece, nel caso di vittoria della Romania, cheandrebbe a 5 punti e sarebbe irraggiungibile.Il toto-formazione finirà solo in serata, quando si saprà quellaufficiale. Le indiscrezioni vogliono in campo Antonio Cassano,indicato dai media come salvatore della Patria. Ritornello un po'nefasto, che ricorda quello di quattro anni fa in Portogalloquando il talento barese venne mandato in campo da GiovanniTrapattoni per risollevare le sorti azzurre, ma il suo golvittoria con la Polonia non bastò ad evitare l'eliminazione. Ladifesa dovrebbe essere la stessa vista con la Romania (da destraa sinistra Zambrotta, Panucci, Chiellini e Grosso), a centrocampopossibile rientro di Gennaro Gattuso, al fianco di Andrea Pirlo eDaniele De Rossi. Dietro le punte Simone Perrotta sembra invantaggio su Mauro German Camoranesi. Al fianco di Luca Toni,Cassano dovrebbe avere la meglio su Alessandro Del Piero. Piùdifficile, ma non impossibile, un tridente dal 1'.
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